L’iniziativa nasce dunque come omaggio alla rete Residenze Per Anziani, tra le più colpite dall’emergenza sanitaria, e a tutto il personale che ha continuato a fornire cura e assistenza ai propri ospiti con amore e dedizione. Il progetto fornisce un’immagine alternativa delle RSA rispetto a quella a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, attraverso la raccolta di storie e immagini inedite che danno voci e volti alle tante relazioni che animano queste strutture, luoghi di cura prima di tutto. In particolare, il progetto ha seguito una prima fase di audit - durante la quale è stato intervistato il personale di 8 strutture* - e una seconda fase di reportage, focalizzato sulle residenze di Figline Valdarno (Firenze), Eremo (Mantova), e Treviso**. 

Il risultato è un racconto emozionante, estremamente umano, che mette insieme i molti significati della ‘cura’, al centro della quale troviamo le relazioni: la materia invisibile che tiene in piedi ogni esistenza, anche la più fragile. In questo scenario emblematico, e così rappresentativo del mondo delle RSA, spiccano le storie di alcune fantastiche eroine femminili, la maggior parte delle quale centenarie, i cui occhi brillano ancora di vitalità e di invidiabile entusiasmo. Donne che non hanno smesso di desiderare, di essere vanitose, di coltivare le proprie passioni, di danzare. 

* ASP Martelli (Figline Valdarno); Fondazione Nuvolari (Roncoferraro,); Residenza Emanuele Tapparelli D'Azzelio (Saluzzo); Fondazione Bellaria ONLUS (Piano Gentile); APSP Civica (Trento); ISRAA Treviso – Casa Albergo Salge (Treviso); Istituto Bon Bozzolla (Farra di Soligo); Pensionato Don Orione, Provincia Religiosa di San Marziano di Don Orione, Pensionato Don Orione (Corvino San Quirico).

** ASP Martelli (Figline Valdarno); UGR (Eremo); ISRAA Treviso - Residenza Menegazzi (Treviso).

“Abbiamo voluto ringraziare tutto il personale delle RSA per l’impegno e la grande dedizione dimostrati durante la terribile emergenza sanitaria” – commenta Massimo Minaudo, Amministratore Delegato Essity Italy SpA. “siamo rimasti sorpresi degli interessanti risultati emersi e dalle storie che abbiamo raccolto. Come le biografie di queste donne centenarie, così coraggiose, di grande ispirazione per le giovani generazioni”.

Tra le storie raccolte, c’è quella delle nostre eroine, soprannominate, Thelma e Louise (Residenza Menegazzi, Treviso): due signore che hanno superato entrambe i cento anni! Da quando si sono conosciute, in una struttura, ospiti della stessa stanza, sono diventate inseparabili, amiche per la pelle. Fanno tutto insieme, sempre mano nella mano.

Poi c’è la storia della signora Maria (Residenza Per Anziani Farra di Soligo), che ha una preferenza smodata per un’operatrice che ritiene particolarmente brava a interpretare i suoi gusti, farle gli abbinamenti di stile, tra gioielli e abiti, combinando per esempio il colore degli orecchini rossi con i giusti richiami ai vestiti di ogni giorno.

Ancora a Treviso, questa volta nella residenza Casa Albergo Salce, c’è un'altra signora di nome Maria che tra poco compierà 100 anni. Maria che alla domanda “come stai Maria?” risponde sempre “sto benin”, in dialetto, che tradotto significa “sto bene”, sono serena, amata, accarezzata, accudita. 

A Casa Albergo Salce si intersecano ogni giorno le storie dei residenti, dei familiari, dei volontari, del personale, dando vita ad una comunità, viva e pulsante di relazioni, di emozioni, di passaggi. È in questo scenario che nasce un micro progetto editoriale interno che ha coinvolto sei donne anziane, tutte ultranovantenni, diventate protagoniste di una pièce teatrale in cui in scena sono andate le loro biografie. C’è Pina, la ribelle, Lidia che al contrario è molto riservata, Margherita, con gli occhi azzurri e un’amabile grazia. Poi c’è Gianna, concreta e precisa, Luigina, spericolata, avventurosa e con un sorriso sempre aperto, e infine c’è Lina, timida ma solo in apparenza.

A Trento invece troviamo Marta, 100 anni compiuti, che ancora chiede di poter andare in lavanderia per aiutare a piegare la biancheria. Si sente bene a fare cose che la riportano alla sua vita e alla sua biografia. 

“Le nostre ospiti? Fantastiche! Sono loro che si prendono cura di noi. Durante l’emergenza sanitaria ci chiedevano sempre ‘come stai oggi’?” – Irene, infermiera, Residenze Per Anziani di Trento.

Il video sintesi del reportage multimediale è disponibile sul canale Youtube TENA ITALIA: https://bit.ly/LeCureInvisibili

Per ulteriori informazioni contattare:

Anna Del Piccolo, Ufficio Stampa Essity, 335 8470267, anna.delpiccolo@omnicomprgroup.com 

Alessandra Quintavalla, Ufficio Stampa Essity, alessandra.quintavalla@omnicomprgroup.com

Essity

Essity è un’azienda leader globale nei settori dell’igiene e della salute. Siamo impegnati nel miglioramento della vita delle persone attraverso prodotti e servizi sempre più mirati al benessere dell’individuo. Commercializziamo i nostri prodotti in circa 150 paesi tramite brand leader a livello globale quali TENA e Tork, oltre ad altri brand affermati come JOBST, Leukoplast, Libero, Libresse, Lotus, Nosotras, Saba, Tempo, Vinda e Zewa.  Essity conta circa 46.000 dipendenti. Nel 2019, ha registrato un fatturato netto di circa 129 miliardi di SEK (12,2 miliardi di EUR). La società ha sede a Stoccolma, Svezia, ed è quotata al Nasdaq di Stoccolma. Essity si impegna nell’abbattere le barriere al benessere e intende contribuire ad una società più sana, sostenibile e circolare. Per maggiori informazioni visitare il sito: www.essity.com

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